Fuochi d’artificio, fiction Rai1: quante puntate ha trama e cast, dove è stato girato, chi è Anna Losano

Tutte le curiosità sulla fiction Fuochi d’artificio che va in onda su Rai1: scopriamo tutto su cast, trama ed episodi.

In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, arriva su Rai1 una miniserie in tre puntate dal titolo Fuochi d’artificio, tratta dall’omonimo romanzo di Andrea Bouchard, autore molto apprezzato nel mondo della letteratura per ragazzi. Si tratta di un racconto di amicizia, coraggio e resistenza, visto attraverso gli occhi dei più giovani, per riscoprire un pezzo importante della nostra storia.

due ragazzi si stringono la mano sul prato in una scena di Fuochi d'artificio
Fuochi d’artificio, fiction Rai1 (Locandaipiceni.it)

Le vicende che vengono narrate nella serie televisiva di Rai Fiction e nel romanzo omonimo si svolgono nel 1944 sulle Alpi piemontesi, dove quattro amici preadolescentiMarta, Davide, Sara e Marco – che decidono di mettere a rischio la loro vita per supportare i partigiani nella lotta contro l’occupazione nazifascista.

Di cosa parla la serie televisiva “Fuochi d’artificio”: è una storia vera?

Grazie alla loro giovane età, riescono a passare inosservati agli occhi dei soldati e a svolgere missioni di sabotaggio e spionaggio, diventando un prezioso alleato per la Resistenza. I ragazzini usano il nome in codice “Sandokan”, simbolo di ribellione e astuzia, ispirandosi all’eroe dei romanzi di Emilio Salgari, usciti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

Una scena di Fuochi d'artificio
Di cosa parla la serie Fuochi d’artificio (Locandaipiceni.it)

Il gruppo di ragazzi affronta scelte difficili, pericoli reali e momenti di crescita personale, contribuendo in modo significativo alla lotta per la libertà. Pur essendo frutto della fantasia dello scrittore del romanzo, e quindi trattandosi di fiction anche nella serie televisiva, Fuochi d’artificio si ispira a fatti realmente accaduti nella lotta di Resistenza dei partigiani italiani, in particolare ai sabotaggi e al ruolo delle staffette.

Quante puntate e il cast della serie televisiva sulla Resistenza

La miniserie Fuochi d’artificio si compone di tre puntate, ciascuna strutturata in due episodi della durata di 50 minuti, per un totale di sei episodi. La fiction andrà in onda in prima serata su Rai1 in tre date simboliche: martedì 15 aprile, martedì 22 aprile e venerdì 25 aprile 2025, quest’ultima corrispondente al giorno della Festa della Liberazione, che quest’anno celebra l’ottantesimo anniversario.

ragazza si mette il bavero in una scena di Fuochi d'artificio
Quante puntate e il cast della serie televisiva sulla Resistenza (Locandaipiceni.it)

Chi volesse seguire la serie può farlo anche attraverso Raiplay, in streaming e on demand: a rendere ancora più coinvolgente questa produzione è il suo cast eterogeneo, che unisce giovani promesse del cinema italiano a volti noti della scena televisiva e cinematografica. I quattro protagonisti adolescenti sono interpretati da Anna Losano, Luca Charles Brucini, Carlotta Dosi e Lorenzo Enrico.

Accanto a loro, troviamo interpreti affermati come Carla Signoris, che veste i panni della nonna Olga, e Bebo Storti, nei panni del nonno Beppe, insieme ad Alessandro Tedeschi, Paolo Briguglia, Barbara Ronchi e Francesco Centorame. La regia della fiction Rai è affidata a Susanna Nicchiarelli, che ha anche collaborato alla sceneggiatura, scritta a più mani insieme a Marianna Cappi e allo stesso Andrea Bouchard.

Chi è Anna Losano, protagonista della fiction

Molta curiosità ha destato la presenza di una delle protagoniste, Anna Losano, nata nel 2009 a Pinerolo, una giovane attrice dal talento poliedrico. Ha iniziato il suo percorso artistico con il violino, studiando secondo il metodo Suzuki, e ha fatto parte di orchestre giovanili e cori musicali a livello nazionale e internazionale. Nel 2023 ha scelto di approfondire la recitazione, frequentando l’Accademia Mario Brusa di Torino.

Il ruolo di Marta in Fuochi d’artificio rappresenta il suo debutto televisivo, accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica. La regista Nicchiarelli l’ha definita una vera “folgorazione”, apprezzando sia la sua preparazione artistica sia il forte legame con il territorio dove è ambientata la fiction. La ragazza in un’intervista ha evidenziato che le riprese sono durate diverso tempo e lei è cresciuta molto sul set.

Girata tra la Val di Susa e la Val Chisone, luoghi come Exilles, Oulx, Rochemolles, Cesana e Sestriere fanno da sfondo alla storia narrata dalla fiction, donandole un’impronta visiva autentica e profondamente legata alla memoria storica. Si tratta di un racconto di formazione, un omaggio a chi ha combattuto per la libertà, ma anche un invito a non dimenticare che la memoria storica si costruisce con le nuove generazioni.

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