La leggenda dei Mazzamurelli dei Monti Sibillini

Conosci la leggenda dei Mazzamurelli dei Monti Sibillini? Te la raccontiamo noi nei dettagli spostandoci tra miti e leggende.

I Monti Sibillini sono teatro di diverse storie e leggende, oltre che un panorama davvero mozzafiato. Oggi in questo articolo vedremo cos’è la leggenda dei mazzamurelli che probabilmente conoscete già, ma scenderemo nei dettagli e forse qualcosa potrebbe essere una piacevole e curiosa scoperta.

Monti Sibillini
Monti Sibillini (locandaipiceni.it)

Avete mai sentito qualcosa di strano in casa? Ad esempio, gli oggetti che cadono senza motivo, oppure degli strani rumori? Nella leggenda si trova la risposta a questi strani fenomeni, ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire meglio di che cosa si tratta.

Mazzamurelli dei Monti Sibillini: ecco chi sono secondo la leggenda

Nel tempo si sono diffuse delle credenze popolari e tutto uno scenario meraviglioso e fantastico con al centro i Monti Sibillini. Ricordiamo, ad esempio, la sibilla appenninica o le fate dai piedi di capra. Molto famosi nella cultura popolare sono i mazzamurelli, ovvero dei folletti.

Vengono descritti principalmente di piccola taglia, un aspetto che ricorda molto gli elfi, un po’ grotteschi sicuramente, ma molto simpatici e soprattutto buoni. Ecco, quindi, che quando si sente qualcosa di strano in casa, potrebbe essere uno di loro che porta un messaggio alle persone.

Folletto
Folletto (locandaipiceni.it)

Il messaggio potrebbe essere la vicinanza di un tesoro, un pericolo imminente o un messaggio da parte di un parente defunto. Infatti, nella credenza popolare questi folletti sono considerati dei messaggeri tra il mondo terreno e un’altra dimensione, il mondo incantato oppure l’aldilà.

Qualche curiosità in più

A volte nelle leggende queste creature mitologiche vengono raffigurate e rappresentate come tramite non solo per diversi mondi, ma anche per diverse culture. È come se fossero il ponte che collega le due dimensioni. Queste leggende, e i mazzamurelli stessi, assomigliano molto alle storie irlandesi, in cui è presente questo Leprechaum, fissato con il tesoro, pronto a mettere in scena trabocchetti pur di non dare i suoi averi agli altri.

Ebbene, questa associazione tra il Leprechaum e il mazzamurello è da ricondurre sicuramente all’occupazione di quelle zone da parte dei Galli Senoni. Erano popolazioni celtiche che si stanziarono nella costa orientale dell’Italia fino alle Marche. Alcuni miti celtici, però, arrivano fino in Abruzzo. La loro religione, fondata sulla natura e sulla possibilità di comunicare tra due mondi, si è diffusa e ha messo radici.

Monti Sibillini innevati
Monti Sibillini innevati (locandaipiceni.it)

Le radici sono talmente forti che ancora oggi resistono queste credenze e queste figure fiabesche. Lo scrittore Cesare Catà ha studiato a fondo le origini irlandesi e le similitudini con le leggende marchigiane. È molto interessante vedere che cosa è stato tramandato da una all’altra.

Insomma, i mazzamurelli sono folletti che appartengono alla cultura popolare e rurale, messaggeri tra questo mondo e quello “fantastico”, oppure quello legato all’aldilà. Infatti, molti preferiscono pensare che siano in grado di portare i messaggi delle persone che non ci sono più. Questi folletti, in particolare, sono un po’ dispettosi, è vero, ma non hanno un’accezione ed un etica totalmente negativa.

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