Non+c%26%238217%3B%C3%A8+marchigiano+che+non+la+conosca%3A+la+leggenda+della+Sibilla
locandaipiceniit
/curiosita/non-ce-marchigiano-che-non-la-conosca-la-leggenda-della-sibilla/amp/
Curiositá

Non c’è marchigiano che non la conosca: la leggenda della Sibilla

Published by
Aurora De Santis

Hai mai sentito parlare della legenda della Sibilla? Lasciati trasportare da una storia senza tempo, tra l’Umbria e le Marche.

Tra le montagne che si ergono e che separano l’Umbria dalle Marche si nasconde un’atmosfera antica, piena di racconti sospesi tra mito e realtà.

Non c’è marchigiano che non la conosca: la leggenda della Sibilla – locandaipiceni.it

Parliamo dei Monti Sibillini, una catena montuosa che prende il nome dal Monte Sibilla. Ed è proprio lì, tra pareti scoscese e il vento che sembra cantare, che si trova la famosa grotta della Sibilla. O meglio, ciò che ne resta: un cumulo di pietre e una vegetazione che sembra voler custodire un enorme segreto. Ma chi era davvero la Sibilla? E perché ancora oggi il suo nome ci fa immaginare magie, profezie e mondi nascosti?

Chi era la Sibilla Appenninica: maga, fata o strega?

Una figura misteriosa, chiamata anche Sibilla Picena o Sibilla di Norcia, da secoli vive ancora nell’immaginario collettivo. La sua storia si svolge Medioevo e, come spesso accade, ha due volti.

Da una parte è descritta come una donna saggia, conoscitrice della medicina e delle stelle, capace di fare previsioni sul futuro. Una sacerdotessa misteriosa, ma non malvagia. I suoi oracoli avevano un linguaggio complesso, quasi poetico, difficile da decifrare.

Chi era la Sibilla Appenninica: maga, fata o strega? – locandaipiceni.it

Dall’altra c’è però la versione più cupa. Quella in cui la Sibilla diventa una sorta di strega, una figura pericolosa che sfida perfino la purezza della Vergine Maria. Per questa ragione, secondo alcuni racconti, sarebbe stata rinchiusa nella grotta, esiliata dal mondo.

La Grotta delle Fate e il regno nascosto della Sibilla

Secondo la leggenda, la grotta del Monte Sibilla non era solo un rifugio: era l’ingresso che portava ad un intero regno sotterraneo.

Un regno incantato, popolato da fate bellissime che nascondevano un dettaglio inquietante: zampe di capra. Le coprivano con ampie vesti, perché nessun essere umano doveva scoprirle. Di giorno restavano nascoste, ma con l’arrivo della notte uscivano per raggiungere il Lago di Pilato o i paesini vicini.

La Grotta delle Fate e il regno nascosto – locandaipiceni.it

Lì, incontravano pastori e giovani donne. Insegnavano l’arte della filatura, ma intrecciavano anche storie d’amore. Solo che questi amori avevano un prezzo: gli uomini che si legavano alle fate non tornavano più indietro. Restavano prigionieri per sempre nel regno della Sibilla. È da qui che nasce la leggenda degli amori stregati.

Col tempo, queste figure incantatrici sono entrate nel mirino della religione. Frati e preti iniziarono a demonizzarle, a vederle come simboli di tentazione e male. Le fate, la Sibilla e tutto il loro mondo vennero associati alla stregoneria, e questo portò, nei secoli successivi, a roghi, torture e persecuzioni.

La leggenda della Sibilla nella letteratura

Due opere del Quattrocento raccontano questi misteri: La Salade di Antoine de la Sale, che visitò realmente la grotta, e Il Guerrin Meschino di Andrea da Barberino, un romanzo cavalleresco in cui il protagonista cerca la Sibilla per conoscere il proprio destino.

I sentieri, le rovine e il fascino della Sibilla attraggono ancora oggi viaggiatori, curiosi e sognatori. Ma quella della Sibilla non è di certo l’unica leggenda di questo bellissimo territorio: qui un’altra storia che vale la pena leggere.

Aurora De Santis

Recent Posts

Pasqua si avvicina: sulle tavole non può mancare la coratella d’agnello

Il grande classico della Pasqua marchigiana nella ricetta tradizionale della coratella di agnello: vediamo insieme…

8 ore ago

L’Albero del Piccioni, lo strano nome nasconde un segreto che pochi conoscono

Perché si chiama Albero del Piccioni? Ecco di cosa si tratta e le curiosità legate…

10 ore ago

Lui è uno dei musicisti rock più acclamati al mondo: ha scelto di vivere in un piccolo borgo italiano

Uno dei chitarristi più noti, con una lunga carriera alle spalle, ha deciso qualche anno…

12 ore ago

Arte, storia e cibo: uno dei borghi più belli che non potete perdervi assolutamente

Se volete scoprire un piccolo borgo in cui trionfano arte, storia e cibo, questo è…

12 ore ago

Ciambellone marchigiano, l’autentica ricetta della tradizione

Il ciambellone marchigiano, una meravigliosa ricetta dal richiamo antico e autentico della tradizione: vediamo insieme…

16 ore ago

Nel cuore del Piceno, c’è un posto magico: ci devi andare per forza

Nello splendido scenario del Piceno è racchiusa una gemma unica, avvolta in un fascino suggestivo:…

17 ore ago