In occasione della Pasqua Ascoli Piceno accoglie una ricorrenza particolare che non vede protagonista le uova di cioccolato, ma bensì quelle sode. Scopriamo di cosa si tratta.
Il conto alla rovescia all’arrivo della Pasqua è partito. Questa festa, tra le più sentite di tutto l’anno, ci porta una ventata di serenità e gioia: appuntamento cruciale nella tradizione cristiana, al pari del Natale, questa ricorrenza è legata a momenti condivisi con la nostra famiglia, gustando il pranzo pasquale che puntualmente non può non finire con una fetta di colomba e scartando le uova di cioccolato. Dopo il pranzo di Pasqua ci aspettano poi le grigliate di Pasquetta.
Tra le bontà della Pasqua in tantissimi non possono fare a meno delle uova di cioccolato, adorate da grandi e piccini a qualsiasi età. Oltre a scovare la sorpresa, ci consentono di deliziare il palato con il cioccolato, cibo più amato in assoluto. Ma una città particolare delle Marche non vede queste essere le protagoniste della ricorrenza: stiamo parlando di Ascoli Piceno dove al centro della scena ci sono le uova sode.
Posto che vai usanza che trovi. E approdando nelle Marche si trovano tante tradizioni tipiche, che aumentano il suo fascino pittoresco: in questo periodo, in particolare, ad Ascoli Piceno si può scoprire un’usanza particolarissima legata alla Pasqua.
Oltre che impregnata di bellezza e cose da fare, Ascoli Piceno è conosciuta in tutto il mondo per la sua cucina tipica fatta di piatti deliziosi e tradizioni uniche. Per esempio in occasione della Pasqua, nella città va in scena un appuntamento unico: si tratta del Campionato mondiale della Scuccetta, organizzato ogni anno in Piazza Arringo durante il Lunedì dell’Angelo.
Il protagonista assoluto di questa ricorrenza non è l’uovo di cioccolato, ma bensì l’uovo sodo. Infatti, durante la gara vengono allestiti lunghi tavoli con sopra tantissime uova, nei pressi del negozio storico Nazzareno Migliori, che ha dato vita a questa iniziativa. La gara affonda le sue ragioni in un gioco antico che consisteva nel riuscire a prendere un uovo sodo con un pugno per poi sbatterlo contro l’avversario: il vincitore aveva diritto all’altro uovo, cosa che all’epoca significava contare su un pasto extra.
La manifestazione è stata riesumata dal passato e si tiene da oltre 30 anni, comportando ogni anno un’alta partecipazione e ricca di entusiasmo da parte di grandi e piccini. La competizione è gratuita e vede i giocatori sfidarsi nel battere la punta delle uova sode: il vincitore è colui che nel farlo riesce a non rompere il guscio dell’uovo.
Durante la gara ci sono alcuni aspetti segreti da tenere in considerazione, come per esempio prendere un uovo che abbia un guscio più resistente, avendo così più change di vincere la competizione.
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