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Itinerari

La chiamano la Miami italiana: sono 18 km di costa tutti da scoprire

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Anna Antonucci

In vista dell’estate, si pensa solo a mete paradisiache. Ed è per questo che sono tutti pazzi della Miami italiana: ecco qual è

Con l’arrivo della primavera e delle giornate soleggiate non si fa altro che pensare alle ferie estive. Quindi a possibili prenotazioni per i mesi estivi. Spesso si cerca di anticiparsi per pagare meno ed essere sicuri che i voli non vadano sold out. Ovviamente ad essere più gettonate sono le mete di mare, con acque cristalline, i cosiddetti paradisi tropicali. Sappiamo bene però che queste destinazioni sono spesso troppo lontane e costose.

È considerata la Miami italiana: 18 km di costa-locandaipiceni.it

Una delle destinazioni più amate di sempre, un sogno americano, quella super inflazionata nei film è Miami. Una città inconfondibile, grazie alla presenza caratteristica delle palme, su tutto il lungomare. Spiagge uniche e mare da urlo. Per non parlare della movida, della città sempre in festa, dal divertimento assicurato. Tuttavia, si tratta di una città tanto bella quanto costosa, sia per arrivarci che per viverci, anche solo per pochi giorni di vacanza. E se ti dicessimo che c’è una città in Italia che viene chiamata la Miami italiana? Si tratta di 18 km di costa spettacolare. Ecco di quale città stiamo parlando.

La Miami italiana: la nuova riviera delle Palme

Quando un viaggio prevede anche il volo, il costo della vacanza arriva alle stelle. Soprattutto quando parliamo di voli di linea oltreoceano. Per questa ragione, per gestire un viaggio del genere, è necessario mettersi da parte un bel po’ di soldi.

Viene considerata la Miami Italiana: ecco perché-locandaipiceni,it

Ma se l’idea di dire addio alle palme di Miami ti intristisce… c’è una buona notizia: non serve prendere un volo per ritrovare quelle stesse sensazioni. Basta restare in Italia. C’è un tratto di costa nelle Marche che ha tutto il diritto di farsi chiamare “la Miami italiana”. Il motivo è semplice: 18 chilometri di lungomare fiancheggiato da palme, che attraversano tre comuni :San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima.

Qui la natura è protagonista: il verde abbonda, il mare è pulito (Grottammare e Cupra hanno ricevuto la Bandiera Blu) e c’è un bellissimo percorso ciclopedonale che collega le tre località. San Benedetto, poi, è perfetta per chi ama alternare il mare ai momenti nella natura: solo qui ci sono ben dieci parchi urbani.

La Riviera delle Palme, questo il nome ufficiale, è l’ideale per chi cerca una vacanza rilassante, tra spiagge attrezzate, centri storici da scoprire e passeggiate all’ombra delle palme.

Ma le Marche non finiscono qui: c’è anche il Conero

Oltre alla Riviera delle Palme, le Marche possono contare su un altro gioiello della costa adriatica: il Monte Conero. Qui il paesaggio cambia completamente. Dalle spiagge sabbiose si passa alle scogliere bianche, alle calette nascoste e all’acqua cristallina.

La zona del Conero comprende dodici comuni, quattro affacciati sul mare e otto nell’entroterra. Tra i più conosciuti ci sono Recanati, patria di Giacomo Leopardi, Loreto, meta di pellegrinaggi grazie al suo santuario, e Osimo, che sorprende con le sue misteriose grotte sotterranee scavate a mano nei secoli.

E poi c’è Jesolo, l’altra “Miami” italiana

Non è solo la Riviera delle Palme ad aver conquistato il paragone con Miami. Anche Jesolo, in Veneto, viene spesso accostata alla città americana, soprattutto per le sue lunghissime spiagge e l’energia che si respira durante l’estate.

Nel 2001 è partito un ambizioso progetto chiamato Jesolo Lido Village, pensato per ridisegnare una parte del litorale con uno stile ispirato proprio a Miami. Il progetto, firmato dallo studio internazionale Richard Meier & Partners, prevede la realizzazione di appartamenti di lusso, piscine scenografiche, grandi vetrate e un design minimal total white. I lavori dovrebbero concludersi nel 2026, ma l’impronta è già ben visibile.

Anna Antonucci

Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.

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