Alla scoperta di Ortezzano, borgo segreto tra le colline marchigiane, si trova proprio nel cuore del Piceno.
Nel cuore della fertile valle del fiume Aso, circondato da morbide colline coltivate, boschi di querce e distese di vigneti e uliveti, sorge Ortezzano, un piccolo gioiello delle Marche rurali. Adagiato su un pendio collinare, questo borgo di poco più di 700 anime conserva ancora il fascino antico di un luogo sospeso nel tempo, lontano dal caos e dalla frenesia.

Sebbene sia situato in provincia di Fermo, Ortezzano è proprio al centro del Piceno, quel lembo di terra tra i fiumi Chienti e Tronto, ai piedi dei Sibillini: una zona davvero tutta da scoprire, grazie a tante soluzioni a disposizione, come weekend con viste mozzafiato oppure percorsi di trekking che sono a misura di bambino. Luoghi magici e imperdibili, che vi invitiamo a visitare.
Il centro di Ortezzano tra chiese e torri medievali
Nonostante sia un piccolissimo centro, Ortezzano ha un centro storico che si distingue nettamente per la sua autenticità e bellezza architettonica. Proprio per questa ragione, viene riconosciuto come uno dei borghi più belli delle Marche, una Regione che nell’entroterra è composta da tante piccole comunità, e che è stata purtroppo messa in ginocchio qualche anno fa da diverse scosse di terremoto.

In pieno centro antico di Ortezzano, troviamo la Chiesa della Madonna del Carmine, nota anche come Chiesa del Suffragio. Costruita tra il 1715 e il 1725, presenta una facciata barocca in cotto, un elegante lanternino ottagonale e un campanile a vela. Anche se spesso chiusa, la sua presenza domina la piazza con grande eleganza.
Al suo fianco, svetta l’imponente torre pentagonale, uno degli ultimi resti visibili del castello medievale del XIV secolo. La torre, con le sue merlature ghibelline e i beccatelli, è una delle attrazioni imperdibili e da visitare. Proprio da quel che resta del castello, parte un suggestivo vicolo lastricato che scende verso la Chiesa di San Girolamo, patrono del paese.
Passeggiando tra i vicoli di Ortezzano
Addentrandosi nel cuore del borgo si percorrono stretti vicoli, scalinate in pietra, sottopassi ad arco e case in cotto ornate da fiori e piante rampicanti. L’atmosfera è silenziosa, quasi surreale, in alcuni momenti della giornata, quando ci sono pochi abitanti a passeggio e un’assenza quasi totale di traffico. Lungo il cammino si incontra la pittoresca “Porta da Sole”.

Si tratta di un modesto arco a sesto acuto che rappresenta la seconda e ultima testimonianza visibile delle antiche fortificazioni. Approdiamo quindi nella piazza centrale, dove si erge la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, risalente al 1585. All’interno, fortunatamente aperto ai visitatori, è custodito un prezioso dipinto di Vincenzo Pagani raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i Santi Girolamo e Sebastiano.
Nella piazza principale del paese, infine, troviamo il Municipio, un edificio in stile neoclassico che, pur rifatto recentemente, stona leggermente con l’armonia del borgo antico. Ortezzano rappresenta dunque un piccolo gioiello incastonato sopra un colle che domina la zona circostante, quella della Valdaso. Può rappresentare una deliziosa meta alternativa nel vostro viaggio in territorio marchigiano.