Nella Marche si possono seguire le orme dei santi attraverso un itinerario religioso preciso, lungo l’area del Piceno: che cosa visitare?
Per seguire le orme dei santi, nel Piceno è possibile percorrere un itinerario religioso preciso, costituito da meraviglie nascoste e da borghi di incredibile bellezza. Dalla città di Ascoli in giro per il territorio Piceno, per un itinerario non troppo conosciuto, ma che merita di essere visitato, per restare a bocca aperta e con gli occhi colmi di lacrime e di sentimenti.

Il territorio Piceno è da sempre percorso da pellegrini, i quali attraversano questa parte della Marche per raggiungere, dal Nord, Assisi e poi Roma. L’itinerario religioso, comunque, è molto comodo e si può percorrere anche in auto, sostando da un borgo all’altro, in qualsiasi stagione dell’anno. Si parte dalla città di Ascoli Piceno, dalla bellezza medievale, seguendo le orme di San Francesco.
L’itinerario religioso nel territorio Piceno, cosa visitare a piedi o in auto
Ad Ascoli, proprio per via della visita di San Francesco, è nata la prima comunità francescana dei frati minori conventuali della città. I frati si sono trasferiti da Colle San Marco, ma l’intera città è avvolta da questa atmosfera francescana molto forte. Impossibile quindi non visitare la Chiesa di San Francesco, eretta nel 1252 grazie all’intervento di Papa Alessandro IV, una delle migliori strutture religiose di tutte le Marche.
Da ammirare la Chiesa di San Francesco ma anche la storica Piazza del Popolo di Ascoli, dove passeggiare e riposare, magari facendo tappa all’antico Caffè Meletti. Dalla Chiesa di San Francesco ci si sposta alla Cattedrale di Sant’Emidio, a Piazza Arringo. Sant’Emidio è il patrono della città. La facciata della cattedrale risale ai primi del 1500, realizzata in travertino.

All’interno della Cattedrale si trova la cripta con le reliquie del Santo, che fu primo vescovo di Ascoli. Il corpo di Sant’Emidio, decapitato, è stato trasportato nella Cattedrale da Bernardo II vescovo di Ascoli. L’itinerario prosegue verso Monteprandone, dove ha sede il monastero dei frati minori, nell’area di San Benedetto del Tronto.
Cosa visitare nell’area del Piceno per affrontare un percorso religioso di grande fascino
Monteprandone è il paese di San Giacomo della Marca, uomo che aveva dismesso le vesti di avvocato per dedicarsi alla vita religiosa, diffondendo il culto francescano. È stato allievo di San Bernardo di Siena. A San Giacomo è dedicata anche una parte del Museo Civico dei Codici, che raccoglie la sua biblioteca, contenente decine di antichi volumi religiosi sui quali il Santo studiava. Il Museo Civico dei Codici è situato in via Corso.

Proprio dove viveva San Giacomo della Marca, si può fare visita all’Oratorio di San Giacomo. Al suo interno si possono ammirare diversi affreschi che riproducono scene di vita del Santo, battezzato con il nome di Domenico Gangale. Non lontano da Monteprandone, c’è il borgo di Monsampolo, disposto lungo il fiume Tronto.
Anche a Monsanpolo si respira l’atmosfera francescana, un borgo intriso di spiritualità, a cominciare dalla Chiesa di Cona di Puccio, dove si trova una piccola comunità di francescani. E poi è molto interessante la città di Montemonaco, nella Valle dell’Aso, un piccolo borgo montano anch’esso itinerario religioso e meta di pellegrinaggio. Qui si può visitare il Museo Parco dei Monti Sibillini, nonché la Chiesa di San Benedetto, risalente alla fine del 1500.