La primavera è ormai arrivata e con essa le allergie stagionali. Non vuoi peggiorarla? Non mangiare assolutamente questi alimenti
Dopo mesi di freddo e buio, l’arrivo della primavera porta ondate di calore e buon umore. Le giornate si allungano e diventano più soleggiate. C’è più voglia di fare lunghe passeggiate e aperitivi in compagnia, ovviamente non mancano i fastidi, come l’arrivo delle allergie. Con la bella stagione, il polline si diffonde ovunque, causando starnuti, lacrimazioni e altro ancora. Insomma un fastidio che può durare per mesi e creare forti disagi.

La soluzione ovviamente la troviamo negli antistaminici, ma non solo. Se volgiamo evitare di iniziare una dipendenza da farmaci, possiamo trovare la riposta anche negli alimenti… da evitare. Sappiamo bene che la giusta alimentazione ci aiuta in molte cose. Ci sono alimenti che rafforzano le ossa, alimenti che fanno bene al cervello o ricchi di proteine consigliati dai nutrizionisti. Non tutti lo sanno, però, che esistono anche alimenti che peggiorano le reazioni allergiche e che dovremmo assolutamente evitare: ecco quali sono.
Allergie di stagione: fai attenzione a questi 6 alimenti
Il cambio stagione per molti è sintomo di felicità, ma per altri può risultare un vero inferno. Con la primavera iniziano i sintomi come starnuti continui, congestione nasale, tosse, mal di testa, occhi lucidi e così via. La situazione risulta già fastidiosa così, se poi assumiamo anche determinati alimenti, il tutto diventa ingestibile. Ci sono alimenti che hanno caratteristiche infiammatorie. Sappiamo bene che non esiste una soluzione per le allergie, però almeno possiamo alleviare i sintomi, evitando alcuni cibi.

1. Frutta secca
Chi è allergico al polline di betulla, ad esempio, può reagire anche a nocciole e mandorle. Succede perché le proteine sono simili e il corpo va in confusione. Risultato? Reazioni allergiche anche solo mangiando uno snack.
2. Camomilla
Sì, è rilassante… ma non per tutti. Se hai allergie al polline, la camomilla può dare fastidi come irritazioni o problemi respiratori, anche se sembra “naturale e innocua”.
3. Frutta e verdura crude
Mele, pesche, ciliegie, carote, melone, anguria… se sei sensibile a certi pollini, potresti avere fastidi anche solo mordendo un frutto. In genere basta cuocerli o sbucciarli per ridurre il problema.
4. Cibi piccanti
Il peperoncino può dare una mano a liberare il naso, ma solo all’inizio. Poi rischia di aumentare il fastidio: occhi che lacrimano, naso che cola e quella sensazione di bruciore che non se ne va.
5. Alcol
Vino, birra e liquori possono aumentare l’istamina nel corpo e rendere i sintomi ancora più forti. Inoltre, l’alcol blocca un enzima che ci aiuta a smaltire l’istamina… quindi, doppio effetto negativo.
6. Latticini
Non è una regola fissa, ma molte persone con allergie notano che latte e derivati peggiorano la situazione. Se ti senti più congestionato dopo un gelato o un cappuccino, potresti provare a evitarli per un po’.