Il latte ultrafiltrato, filtrato una o più volte, contiene meno lattosio ed è generalmente considerato più salutare, ma è davvero così?
Basta farsi un giro per supermercati per notare l’ampia varietà di tipologie di latte. Sugli scaffali dei negozi, infatti, possiamo imbatterci in vari tipi di latte, dal latte vaccino a quello vegetale: la scelta è ampia, proprio per accontentare tutti i gusti e tutte le esigenze dei consumatori. Se i tipi di latte vegetale sono ormai infiniti, anche per quanto riguarda il latte vaccino la scelta è abbondante.

Il latte vaccino può essere, ad esempio, pastorizzato, pastorizzato fresco di alta qualità, sterilizzato, pastorizzato ad alte temperature, microfiltrato, UHT, crudo, senza lattosio, e molto altro ancora. Tra questi, il latte ultrafiltrato è generalmente considerato il più salutare di tutti, almeno per quanto riguarda il latte di derivazione animale, quindi non di derivazione vegetale. Ma è davvero così?
Il latte ultrafiltrato è considerato il più salutare di tutti, ma qual è la verità
Prima di tutto, cerchiamo di chiarire qualche punto riguardo al latte ultrafiltrato: si tratta di un latte vaccino che viene ottenuto grazie al processo di filtraggio messo in atto per la rimozione del lattosio. Il latte può subire uno o più filtraggi. Rimuovendo però il lattosio, vengono aggiunti alla bevanda altri nutrienti, in particolare calcio e proteine.
Proprio per questo motivo, visto che contiene nutrienti aggiunti, il latte ultrafiltrato è considerato più salutare, tra l’altro ha un contenuto minore di zuccheri. Il latte ultrafiltrato sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo, e lentamente sta sostituendo il latte vaccino tradizionale. Questo per via della maggiore attenzione alla dieta da parte delle persone, ma anche per via dell’intolleranza al lattosio, davvero molto diffusa.

Il processo di filtraggio del lattosio avviene attraverso l’uso di particolari membrane che riescono a catturare le particelle di lattosio, lasciando filtrare però le molecole di acqua, di proteine e di calcio. Alla fine del processo, il latte filtrato viene pastorizzato. In tal senso, il latte ultrafiltrato si presenza più cremoso del normale, ma è anche più salutare?
I valori nutrizionale del latte ultrafiltrato, una tipologia di latte sempre più diffusa
Se il latte vaccino comune contiene circa 8 grammi di proteine per porzione, il latte ultrafiltrato ne contiene ben 13 grammi, per via della sua integrazione proteica. Le proteine sono alla base della crescita muscolare, dei tessuti e delle funzionalità degli organi. Invece, i carboidrati del latte ultrafiltrato sono minori, visto che viene eliminata gran parte dello zucchero presente naturalmente nel latte vaccino.

Questo tipo di latte contiene infatti solo 6 grammi di carboidrati per porzione, la metà rispetto al latte intero, perciò è più adatto per chi segue una dieta e per chi è affetto da diabete. Infine, anche i minerali sono maggiori, con il calcio presente per 380 mg per porzione. Al calcio, si devono sommare anche altri minerali essenziali, come zinco e selenio, e le vitamine A, B e D.
Non contenendo lattosio, il latte ultrafiltrato non comporta problemi gastrointestinali e si digerisce facilmente. Dunque, in linea generale, questa tipologia di latte è decisamente più salutare e maggiormente indicata rispetto al comune latte vaccino, anche se varia leggermente il sapore, risultando più dolce. In più, il latte ultrafiltrato si conserva anche per più giorni.