La salute mentale è un aspetto da non sottovalutare ma spesso non viene presa in considerazione: ecco cosa consiglia lo psicologo
Riguardo la psicologia vi è ancora molta e ignoranza, ed è per questo che spesso non viene presa sul serio. Eppure si tende ad andare in palestra o seguire una dieta, o a curarsi quando non si è in forma fisica, e non andare dallo psicologo quando la mente non è in forma. Quando entrambe le situazioni viaggiano sullo stesso parallelo. Forse da qualche anno, ovvero da quando è scoppiata la pandemia, si sta dando maggiore importanza al nostro status mentale.
Infatti uno dei bonus più gettonati che è stato erogato durante il periodo covid, è stato proprio quello psicologico. Sono numerose le persone che soffrono di solitudine, ed è per questo che una studentessa di psicologia ha fondato una community con oltre 300.000 partecipanti in tutta Italia, per permettere di conoscere nuove persone. Questo non è solo una mera situazione per fare date, ma un modo per socializzare e sconfiggere la solitudine. Questi tipi di incontri vengono infatti consigliati dai psicologi.
A creare questa community è stata Martina Marianelli, studentessa di psicologia e fondatrice dell’azienda Wanan Touch. Ha creato quindi Neweffe, una piattaforma che organizza delle vere e proprie cene tra sconosciuti per instaurare rapporti sociali e di amicizia. Ma come si partecipa? Basta veramente poco. In un’ epoca in cui il digitale comanda, basta andare sul sito e registrarsi all’interno di piccolo gruppi. Ovviamente questi vengono suddivisi in base all‘età, alla zona di residenza e interessi.
questo progetto ha preso il volo grazie ad un video TikTok che Martina ha fatto insieme alla sua amica Valeria. Era un video realizzato per organizzare un dinner date ed in poco tempo è andato virale, ricevendo più di 200 adesioni. Ovviamente dietro ad una bella situazione si nasconde un disagio: l’elevato numero di persone che si sentono sole. Ormai Newwffe è diventato super noto in molte città italiane, creando una community di più di 300 mila persone. Le persone decidono di partecipare ad una cena al buio, quindi incontri con persone totalmente sconosciute, con il solo scopo di socializzare.
Molte persone sono state intervistate e c’è chi si considera totalmente immerso nel lavoro da non avere possibilità di essere attivo socialmente. Chi invece, avendo un bambino, non considera semplice la possibilità di fare amicizia. e poi c’è chi è semplicemente curioso di capire come funziona questo nuovo format che tiene le persone lontane dagli smartphone e dal mondo virtuale. In questi incontri si nasconde un forte potenziale terapeutico. Gli psicologi infatti consigliano queste cene ai loro pazienti, come una vera e propria cura. Soprattutto per chi soffre di ansia.
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