Qual è la differenza tra orologi analogici e digitali? Non devi dare per scontata la risposta perché si commettono molti errori.
Siamo davvero sicuri di conoscere la differenza tra orologi analogici e digitali? Di primo impatto tutti risponderemmo di sì a questa domanda, apparentemente molto semplice e banale. Vi possiamo dire, però, che con i passi della tecnologia e con i modelli di orologi sempre più diversi e ibridi, non è così.

In questo articolo affronteremo l’argomento in tutti i dettagli e scoprirete che ci sono delle zone grigie che non vengono mai considerate. Quindi, non è così scontato sapere la differenza tra un tipo di orologio e un altro. Iniziamo a capire come mai diciamo così.
Differenza tra orologi analogici e digitali: sappiamo davvero qual è?
Nel tempo, e non dobbiamo dirlo noi, si sono diffusi tra le persone dei luoghi comuni e delle convinzioni che hanno messo radici. Tuttavia, non è detto che queste convinzioni siano legate alla realtà dei fatti. Anche gli orologi sono caduti in questa spirale e oggi vogliamo aiutare gli appassionati e non a fare un po’ di chiarezza.
In questo caso, c’è chi associa la parola “analogico” all’orologeria meccanica e la parola “digitale” all’orologeria elettronica. C’è chi intende poi il digitale come connubio tra elettronica e orologio a cifre, chi intende l’analogico come connubio tra meccanica e orologio con lancette. Ci sono in entrambi i casi degli errori. Michele Tonon, grande appassionato di orologi, ci ha spiegato come stanno davvero le cose.

In particolare, ha posto l’attenzione su un aspetto: consideriamo la meccanica o l’elettronica oppure la modalità di visualizzazione dell’orario? Perché in alcuni orologi le cose si fondono insieme. Ad esempio, un modello Lange & Sohne Zeitwerk con le lancette e completamente meccanico è in realtà un orologio digitale e meccanico. Quindi, gli orologi digitali non sono solo quelli elettronici o al quarzo, ma possono essere anche meccanici. Allo stesso modo, se vediamo un orologio con la visualizzazione numerica non è detto che sia digitale. Può essere completamente analogico.
Cos’è importante considerare
Dunque, non bisogna cadere nell’errore di considerare un orologio digitale o analogico solo per la visualizzazione dell’ora o solo per come appare. Bisogna vedere quali sono le sue caratteristiche specifiche. Inoltre, dobbiamo sapere il vero significato di “analogico” e “digitale”.
Analogico significa con una grandezza che varia in modo continuativo e senza interruzioni. Quindi, una visualizzazione di questo tipo dei secondi, dei minuti e delle ore, deve essere continuata e senza arresti. Invece, digitale significa che la grandezza varia a sequenze. Dunque, la visualizzazione di secondi, minuti e ore è “a salti”.

In conclusione, possiamo affermare che gli orologi che ci mostrano un orario che avanza in modo continuativo e senza interruzioni è da considerarsi analogico e un orologio che mostra l’orario a scatti è da considerarsi digitale. Tuttavia, viste le versioni ibride esistenti, secondo l’esperto sarebbe più corretto introdurre termini come semi-analogico o semi-digitale. Ci sono orologi, infatti, che mostrano i minuti in modo continuato e le ore a scatti.