E’ tutto più facile con queste quattro regole magiche: mai tirare a lucido casa senza seguirle. Le pulizie di primavera saranno un gioco da ragazzi.
La primavera porta con sé un’aria di rinascita e di risveglio. Non parliamo solo di natura ma anche di energia e voglia di fare che riempie persino le stanze della propria abitazione. Più attivi e propositivi, prestiamo automaticamente più attenzione all’ambiente circostante, ricercando il pulito e il luminoso in casa, a discapito dell’atmosfera cupa e chiusa tipica dei mesi invernali, volta a cercare tepore, sollievo e riparo dal freddo.
L’accumulo dell’inverno lascia spazio a un clima più sereno, più fresco e più leggero. Inevitabilmente, siamo portati a liberare la casa dal superfluo e il cambio di stagione del guardaroba viaggia di pari passo con le cosiddette pulizie di primavera.
Quello delle pulizie di primavera è un rituale che penetra a fondo in ogni angolo della propria abitazione e va ben oltre il semplice eliminare lo sporco e la polvere superficiale. Stiamo parlando di uno step fondamentale per il proprio benessere e il proprio equilibrio mentale.
E’ un’occasione per liberarsi una volta per tutte degli oggetti di cui non abbiamo bisogno, recuperando un senso generale di leggerezza. Possiamo sfruttare questa opportunità per riorganizzare gli ambienti e conferirgli un nuovo aspetto più vivibile.
Sebbene per alcuni possa sembrare un compito arduo, fare le pulizie di primavera può vestire i panni di un investimento per il proprio benessere, un atto che fa la differenza, migliora l’estetica degli spazi e crea un’atmosfera più rilassata.
Si sono espressi a riguardo degli esperti di igienizzazione domestica che da decenni studiano entrando nelle case e capendo come risolvere i problemi più comuni che spaziano dalla polvere, agli acari e allergeni. Il primo consiglio che hanno dispensato riguarda la pulizia dei tappeti e della moquette. Si tratta dei punti della casa che maggiormente raccolgono gli acari della polvere. Qui si accumulano residui organici come pelle e peli di animali domestici, quindi hanno un’altissima carica allergenica. E’ bene utilizzare un aspirapolvere dotato di una spazzola battitappeti e un detergente specifico.
Il secondo spazio dell’abitazione che ospita un numero elevato di batteri, quasi al pari di tappeti e moquette, è il materasso. E’ importante riflettere sul fatto che un materasso conti fino a 10 milioni di acari. Per combatterli, vanno predilette fodere anallergiche da lavare almeno a 60° ogni 15-20 giorni. Ancora, va utilizzato un aspirapolvere con sacchetto-filtro per rimuovere gli acari e la polvere.
Quando facciamo il cambio di stagione del guardaroba, una volta aver lavato indumenti e tessili invernali, vanno utilizzati dei sacchi sottovuoto per riporli nelle scatole. Questo passaggio è fondamentale per conservarli lontano da umidità, muffa e tarme, evitando quindi i nidi di acari.
Per ultimo ma non meno importante, abbiamo un consiglio riguardo la gestione dell’aria. Troppo spesso, in maniera maldestra e frettolosa, si finisce per immettere nuovamente nell’aria le sostanze aspirate. Ecco che, al fine di evitare questo pericoloso inconveniente, è bene prediligere un aspirapolvere con un sacchetto-filtro in grado di trattenere anche le particelle più fini.
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