Vuoi dormire meglio? Devi dire basta a queste bibite

Tante persone hanno problemi di insonnia, spesso la causa è da ricercare nell’alimentazione e nelle bevande che si consumano.

Sempre più persone soffrono di insonnia e hanno problemi ad addormentarsi. A incidere è sicuramente lo stile di vita, che stravolge il ritmo circadiano: i problemi quotidiani, lo stress sul lavoro, i ritmi di vita frenetici, ma anche l’alimentazione scorretta, poco equilibrata e pesante, incidono profondamente sulla qualità del sonno. Dormire bene, oggi, sembra quasi impossibile.

Donna che fa fatica ad addormentarsi
Donna che fa fatica ad addormentarsi (locandaipiceni.it)

Nella società occidentale, l’insonnia va di pari passo con la depressione, e non a caso sono le due malattie del secolo, le più diffuse tra la popolazione. Avere un sonno di qualità dovrebbe essere una priorità, per poter recuperare le energie spese durante il giorno, per ricaricare il cervello, per rigenerare le cellule, per eliminare le tossine. Durante il sonno, il nostro cervello affronta i suoi processi più importanti.

Qualità del sonno: cosa evitare di bere per non compromettere la dormita

Non solo occorre avere un sonno di qualità, dunque attraversare tutte le fasi del sonno, dall’addormentamento alla fase Rem, ma occorre anche raggiungere tutti i cicli necessari, che in generale sono quattro o cinque nell’arco di una notte. Per raggiungere tutti i cicli necessari per il corretto riposo, bisogna dormire le giuste ore, le quali devono essere tra le 7 e le 9 ore, in media, arrivando persino alle 10 ore, una cosa che, per chi è impegnato, sembra quasi impossibile.

Dormire troppo poco, meno di 7 ore, infatti, comporta dei rischi, e il poco riposo influisce negativamente sui processi mentali e sulle funzioni cognitive, nonché sulle energie del corpo. Occorre adottare sane abitudini di vita per raggiungere una qualità soddisfacente di sonno, e tra le sane abitudini rientra sicuramente l’alimentazione equilibrata e le bevande che si consumano, specialmente nelle ore serali.

Ragazza che soffre di insonnia
Ragazza che soffre di insonnia (locandaipiceni.it)

Prima di tutto, per dormire bene e permettere al corpo una veloce digestione, bisogna consumare una cena leggera. Allo stesso tempo, occorre fare attenzione a ciò che si beve. Anche le bevande, così come i cibi, possono stravolgere il ritmo circadiano, contribuire all’aumento della glicemia, innescare un senso di irrequietezza. Cosa evitare di bere dopo una certa ora? Diciamo non più tardi delle 17.

Le bevande da evitare da una certa ora in poi, per poter dormire correttamente

Naturalmente, come sanno tutti, la sera è bene evitare bevande contenenti caffeina. Dunque, niente caffè, tè o drink energetici, i quali rischiano di interrompere il sonno, bloccando l’edenosina, il composto che si accumula nel cervello durante la giornata e che induce l’addormentamento. Se si assume caffeina, il corpo percepisce un segnale contraddittorio, che lo costringe a restare vigile, scacciando via il rilassamento.

Contrariamente a quanto si possa pensare, anche caffè decaffeinato e tè deteinato, contengono comunque piccole quantità di sostanze stimolanti, quindi è sempre meglio evitare di consumarle dopo un certo orario. E che dire delle bevande zuccherate? Parliamo di tè zuccherati, di succhi di frutta e anche di cioccolata calda, che possono causare il picco glicemico, inducendo il corpo a rilasciare gli ormoni dello stress, come il cortisolo e l’andrenalina.

Ragazza beve un caffè in piedi
Ragazza beve un caffè in piedi (locandaipiceni.it)

Lo zucchero interferisce con la produzione di malatonina, l’ormone del sonno, e destabilizza i livelli di glicemia. Stessa cosa vale per i cibi zuccherati. Altre bevande da evitare sono quelle gassate, tra cui l’acqua frizzante, che causa gonfiore e maggiore pressione sullo stomaco, dando un senso di pesantezza a letto, un disagio che disturba il sonno.

Le bevande alcoliche, che rallentano l’attività cerebrale, sembrano avere un effetto sedativo, ma in realtà ciò avviene solo nei primi istanti. Quando il corpo inizia a elaborare l’alcol, interrompe la fase di rilassamento, rilasciando il cortisolo e disturbando il sonno. Infine, da evitare anche le bevande acide, come il succo di limone o il succo di arancia, poiché inducono il bruciore di stomaco, dando problemi gastrointestinali.

Gestione cookie