La morte di Papa Francesco ha lasciato un grande vuoto, riportiamo la testimonianza del Maestro e artista Giovanni Allevi.
Negli ultimi anni, Giovanni Allevi ha attraversato uno dei momenti più difficili della sua vita. La malattia lo ha costretto a fermarsi, a fare i conti con la fragilità, con la possibilità di non farcela, ma anche a scoprire una nuova forza dentro di sé. In questo percorso, il ricordo di Papa Francesco gli è rimasto accanto come un faro.
Anni fa, dopo un concerto a Piazza San Pietro, Allevi aveva avuto l’occasione di incontrarlo. In quel momento, Giovanni aveva percepito tutta la semplicità e l’umanità di un uomo che, nonostante il peso del suo ruolo, riusciva a comunicare calore e vicinanza.
Giovanni Allevi: il ricordo per Papa Francesco
Avendo conosciuto la sofferenza da vicino, Allevi sente ancora più forte il legame con il Papa. Non ha mai nascosto la sua fragilità, anzi ha raccontato la malattia tramite i suoi canali social e anche Papa Francesco non ha mai avuto paura di mostrarsi fragile. E questo, in un mondo abituato a esaltare solo chi vince, è stato rivoluzionario.
La forza di Francesco è stata proprio quella di abbattere le distanze. Di non chiudersi dietro ai riti e ai formalismi, ma di tendere la mano a chi si sente ai margini. È riuscito a far sentire importanti anche le persone più invisibili. Secondo Allevi, il suo insegnamento più grande è stato questo: non bisogna aver paura di essere deboli, perché è nella fragilità che si trova l’essenza dell’uomo.
La sua voce, anche ora che non c’è più, continuerà a risuonare. Non solo nei discorsi ufficiali, ma nei piccoli gesti che ha insegnato. Parlare senza giudicare, ascoltare davvero chi si ha davanti, riconoscere la dignità anche in chi è spezzato dalla vita. Sono semi che continueranno a germogliare nel tempo.
Il messaggio di Giovanni Allevi su Instagram in ricordo di Papa Francesco
“Papa Francesco resta un esempio unico e luminoso di contatto tra l’istituzione più alta della Chiesa ed il cuore della gente. Questa sua irripetibile attitudine umana e di pensiero rappresenta l’essenza del suo spirito rivoluzionario”.
Questo il profondo messaggio che il Maestro ha condiviso su Instagram, un messaggio breve, ma anche carico di significato. In un’intervista su l’Avvenire, Allevi spiega tutto il suo pensiero sul Papa.
Per Allevi, il concetto di speranza, grazie anche a Papa Francesco, oggi ha assunto un nuovo significato. Non è più un’illusione legata al futuro, ma qualcosa che si costruisce giorno per giorno.
Non spera più semplicemente nella guarigione, ma nella capacità di vivere ogni momento con pienezza, senza sprecare nulla di ciò che la vita ancora offre. Anche un sorriso, anche una nota suonata al pianoforte, possono diventare atti di resistenza e di amore.
E guardando al futuro, quello che sogna per il mondo è semplice: che i giovani tornino a credere nei loro sogni senza paura. Che smettano di vedere il domani come una minaccia, e tornino a immaginarlo come un’avventura da vivere, senza rincorrere modelli di vita impossibili imposti dagli altri e dalla società. Papa Francesco, con la sua umanità e il suo esempio, ha tracciato una strada, sta a noi ora continuare il cammino.
Ora che il mondo ha perso una grande guida spirituale, tutti si chiedono: “chi sarà il nuovo Papa?”, qui alcune indiscrezioni.
