L’ultimo concerto di Giovanni Allevi ha commosso tutto il pubblico: pianista, compositore, ma soprattutto un essere umano eccezionale.
Lo scorso 11 aprile, a Potenza si è respirata un’atmosfera rara, di quelle che restano addosso anche dopo che il sipario è calato.
Sul palco del cineteatro Don Bosco è salito Giovanni Allevi, in un appuntamento gratuito organizzato dall’Apt Basilicata, che ha scelto di puntare sulla cultura per raccontare il territorio. Il maestro, con il suo spettacolo “Filosofia e Musica: incontro con il Maestro Allevi”, ha portato molto più di un concerto: ha regalato agli spettatori un viaggio dentro l’animo umano, dentro la fragilità, la guarigione, la bellezza.
Tra un brano al pianoforte e l’altro, Allevi ha aperto il suo cuore. Ha raccontato come, nei momenti più difficili della sua vita, abbia trovato nella filosofia e nella letteratura antica una bussola per ritrovarsi.
L’Iliade, letta con occhi nuovi, è diventata per lui una fonte di cura.
Così la musica e il pensiero si sono intrecciati in un dialogo intimo col pubblico, che ha ascoltato in silenzio e con commozione, l’esempio di come anche nella sofferenza più profonda si può scovare un senso, un appiglio, una luce.
Questo incontro non è stato un evento isolato, ma parte di un progetto più ampio voluto da Apt Basilicata con la collaborazione di Twister Film e Bizart: usare la cultura per valorizzare il territorio, e quale voce migliore di quella di Allevi per raccontare la rinascita, il ritorno alla vita, la riscoperta della bellezza?
Durante la serata è stata annunciata una novità: Giovanni Allevi girerà un videoclip e un documentario ambientati proprio in Basilicata, tra Potenza e Matera. Sarà il brano “Nostalgia”, tratto dall’opera “MM22”, ad accompagnare le immagini del videoclip, che sarà girato al Teatro Francesco Stabile.
Le riprese del documentario avverranno tra Matera e dintorni. Il produttore Giovanni Amico ha spiegato che questo progetto vuole essere un simbolo di rinascita, personale per l’artista e collettiva per il territorio.
Un’occasione preziosa per far conoscere la Basilicata anche fuori dai confini nazionali, attraverso lo sguardo poetico e delicato di chi ha vissuto il dolore e ha scelto di trasformarlo in arte.
Le riprese sono state fatte il 13 aprile e la prossima data sarà il 23 aprile, qualche giorno dopo Pasqua. Il concerto, il videoclip, il documentario sul maestro Giovanni Allevi è la dimostrazione che l’arte ha il potere di rimettere insieme i pezzi. Inoltre, in questa narrazione, i luoghi e i paesaggi non saranno solo una cornice, Potenza e Matera saranno parte viva di uno straordinario racconto.
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