Su Canale 5 è arrivata Il Turco, miniserie attesissima con l’attore Can Yaman come protagonista: la vicenda è ispirata a una storia vera.
Prodotta da Ay Yapim e distribuita da Madd Entertainment, la nuova miniserie prodotta in Turchia, per la regia di Uluç Bayraktar è sbarcata finalmente su Canale 5, con la prima puntata andata in onda lo scorso 8 aprile. Venduta in molti paesi europei, mediorientali e persino negli Stati Uniti, la fiction Il Turco sta ottenendo un grande successo. Merito della buona sceneggiatura, tratta dal romanzo El Turco, dello scrittore Orhan Yeniaras.

L’attore turco Can Yaman, ormai diventato famosissimo in mezza Europa dopo aver precitato in molte soap d’amore, è il protagonista di questa serie ambientata nel Seicento, durante l’assedio ottomano di Vienna, conclusosi con la vittoria della Lega Santa, promossa da Papa Innocenzo XI per difendere le coalizioni cristiane europee, e con la conseguente sconfitta degli Ottomani.
La miniserie Il Turco, ispirata a vicende storiche realmente accadute: Can Yaman interpreta Hasan Balaban
Can Yaman è protagonista della serie, interpretando il prode Hasan Balaban, guerriero tradito dai suoi compagni di esercito e condannato a morte. Per sottrarsi alla forca, Hasan è costretto a fuggire. Ferito e sfinito, però, sviene non appena arriva in un villaggio montana italiano, dove viene soccorso da Gloria.
L’attrice e modella Greta Ferro interpreta Gloria, la donna che si prende cura di Hasan, lo rimette in forze e lo fa integrare nella comunità alpina. Tra i due, ovviamente, esplode la scintilla dell’amore. Nel villaggio, Hasan diventa un simbolo di ribellione, il quale incita la popolazione a ribellarsi ai nobili sfruttatori, in particolare dal temuto Marco Benedetti di Vicenza, il feudatario interpretato dall’attore britannico Will Kemp.

L’intera vicenda, tratta dal romanzo, è ispirata a fatti storici, intrecciati alle leggende locali del Trentino. Nel villaggio dove è ambientata la miniserie di sei puntate, Moena, esiste davvero il Rione Turchia, dove è presente una fontana sulla quale svetta una statua che riprende l’estetica ottomana. Tra storia e leggenda, Il Turco ripercorre un periodo storico europeo e del nostro territorio.
Il Turco, la nuova miniserie su Mediaset è incentrata sulle vicende storiche del Centro Europa
A fare da sfondo all’intera vicenda è il secondo assedio di Vienna da parte delle truppe ottomane, avvenuto nel 1683. Hasan Balaban, dal volto di Can Yaman, è un uomo in cerca di pace e di un posto dove vivere serenamente, ma si trova schiacciato tra il tradimento dei suoi compatrioti e la diffidenza dei paesani di Moena. Uno straniero in terra straniera, che fa affidamento sull’amore di Gloria, considerata in paese una sorta di strega.
Sulle Dolomiti la sua presenza si fa sempre più forte, fino all’integrazione definitiva. Hasan diventerà un faro, una guida per i locali, ma dovrà affrontare tanti problemi, a cominciare dalla minaccia del ricco feudatario Marco Benedetti di Vicenza. Naturalmente, la guerra personale tra i due, così come la storia d’amore tra i protagonisti, sono frutto di fantasia, conflitti e rapporti inventati dall’autore del romanzo.

Ma le vicende fantasiose si intrecciano con quelle storiche: il dominio degli Asburgo su parte dell’Austria e della Boemia, l’esercito ottomano alla conquista dell’Europa orientale, stabilizzatosi sui Balcani. Circa 250 mila soldati ottomani che tentarono di abbattere le truppe cristiane, composte dagli alleati italiani, austriaci, polacchi, francesi, tedeschi, tutti sotto il comando di Papa Innocenzo XI nel nome della Lega Santa.
Nonostante la superiorità numerica (si stima che l’esercito cristiano fosse composto da non più di 80 mila soldati), gli ottomani non riuscirono a imporsi per via di molti errori tattici, perdendo quasi 50 mila uomini e battendo la ritirata. Quella della Lega Santa è stata una battaglia simbolica, religiosa e politica: frenando l’avanzata dell’impero ottomano ha impedito all’Europa di cambiare per sempre il suo volto.