Oltre 90 tonnellate di uova liquide ritirate dal commercio: rischio alto di contaminazione

Un grosso carico di uova liquide ha subito un richiamo alimentare ingentissimo. Si parla di un quantitativo enorme, che cosa devono fare i consumatori.

Uova liquide, il loro utilizzo è di larga diffusione e c’è da comprenderlo. Difatti le uova liquide, chiamate anche “uova in bottiglia”, ti danno a disposizione delle uova intere pastorizzate – o parti di esse, come solo i tuorli o solo gli albumi – per poterli subito impiegare in cucina. Salterai così la normale procedura entro la quale romperle e sbatterle. Le uova liquide hanno la loro ottima convenienza e risultano molto utilizzate soprattutto in ambito professionale.

Uova liquide
Oltre 90 tonnellate di uova liquide ritirate dal commercio: rischio alto di contaminazione – locandaipiceni.it

Nel catering e nei ristoranti, dove occorre velocizzare le opzioni, le uova liquide sono impiegate praticamente sempre. E la loro durata di conservazione può risultare più lunga se paragonate alle uova fresche. Essendo poi pastorizzate, non comportano problematiche riguardo a possibili contaminazioni alimentari. Sono nutrienti allo stesso modo e si trovano a prezzi anche convenienti. Ma giunge notizia di una contaminazione di uova liquide di grosse dimensioni.

Richiamo alimentare di uova liquide, i dettagli

Il richiamo alimentare di uova liquide riguarda in particolare quelle realizzate da Cargill Kitchen Solutions, Sono state poste in vendita con i marchi Egg Beaters e Bob Evans. Il motivo del richiamo è da attribuire ad una possibile contaminazione da parte di una sostanza chimica. La quale potrebbe risultare potenzialmente nociva, qualora dovesse essere ingerita.

Questa sostanza è l’ipoclorito di sodio, che in ambito industriale trova impiego in qualità di disinfettante o di candeggina. Sono tantissime le uova liquide richiamate, più di 90 tonnellate. Tutte quante prodotte e confezionate tra il 12 ed il 13 marzo scorso.

Uova liquide richiamate
Richiamo alimentare di uova liquide, i dettagli – locan.it

Come numero di stabilimento che può fare da identificativo spicca la dicitura G1804. La cosa riguarda gli Stati Uniti, ma con la facilità odierna dell’import/export questo prodotto potrebbe in alcuni casi circolare anche dalle nostre parti. In USA gli Stati interessati sono l’Arizona, la California, il Colorado e la Florida.

Quali sono gli articoli sottoposti a richiamo

A seguire c’è l’elenco di tutti i prodotti richiamati:

  • Cartone da 32 once (2 libbre) contenente “egg beaters SOSTITUTO ORIGINALE DELL’UOVO LIQUIDO” e DA UTILIZZARE ENTRO IL 10 AGOSTO 2025.
  • Cartone da 32 once (2 libbre) contenente “Egg Beaters CAGE-FREE ORIGINAL LIQUID EGG SUBSTITUTE” e DA UTILIZZARE ENTRO IL 9 AGOSTO 2025.
  • Cartone da 32 once (2 libbre) contenente “egg beaters CAGE-FREE ORIGINAL FROZEN EGG SUBSTITUTE” e “egg beaters NO ENJAULADAS ORIGINAL SUSTITUTO DE HUEVO CONGELADO” e DA UTILIZZARE ENTRO IL 7 MARZO 2026.
  • Cartone da 32 once (2 libbre) contenente “Bob Evans Better’n Eggs realizzati con veri albumi d’uovo” e DA UTILIZZARE ENTRO IL 10 AGOSTO 2025.
Corsia supermercato
Quali sono gli articoli sottoposti a richiamo – locandaipiceni.it

Se non è possibile effettuare il reso, allora è necessario buttare via le unità che fanno parte dei prodotti qui riportati. Il tutto nonostante si parli di un rischio per i consumatori relativamente basso. Si va invece sempre sul sicuro con i prodotti che fanno parte della tradizione gastronomica locale.

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