Pagare il canone RAI sarà solo un brutto ricordo, scopri se anche tu sei tra i fortunati

Il canone RAI per alcuni sarà solo un brutto ricordo. Se sei nato in questi anni infatti ti viene riconosciuta la tanto ambita esenzione.

Maggio sarà un mese molto particolare per chi non ha mai accettato l’idea di dover pagare il canone RAI. Sono tante le famiglie italiane contrarie al pagamento di questa ulteriore somma che influisce negativamente su delle risorse già scarne. Per questo motivo quindi allo scopo di andare incontro alle esigenze dei propri cittadini, vi saranno a partire da maggio alcune agevolazioni per quanto riguarda il pagamento del canone RAI.

Tv in bianco e nero
Stop al pagamento del Canone RAI (locandaipiceni.it)

Trattasi nello specifico di alcune esenzioni destinate ad una specifica categoria di cittadini selezionata in base alla data di nascita. Un cambiamento vero e proprio che potrebbe segnare un punto di rottura col passato e l’inizio di una possibile rivoluzione. Per quanto riguarda la cancellazione del canone appunto per ora si procede gradualmente ma il fatto che già si riconoscano le prime esenzioni è sicuramente un dato positivo che lascia ben sperare la collettività.

Addio al canone RAI (ma solo se hai questi requisiti)

Lo scopo di queste misure è quello di testare appunto gli effetti della misura del mancato pagamento del canone. L’esenzione del pagamento su una fascia ristretta di popolazione per poi eventualmente valutare la possibilità di estendere questa esenzione su larga scala. Il canone RAI quindi nel 2025 torna all’importo originario pari a €90 annui, è considerata per molti una tassa veramente superata ed obsoleta, vista anche l’ampia offerta in TV data anche dalle piattaforme streaming a pagamento.

Televisione con telecomando
Se hai 75 anni non paghi il canone RAI (locandaipiceni.it)

Quindi molti si ritrovano così costretti a dover pagare il canone RAI seppur non guardando i palinsesti proposti. Per quanto riguarda quindi le esenzioni, ad oggi possono chiederle gli over 75 con reddito dimostrabile inferiore agli €8000 anni o chi non ha un televisore. In questi casi è stato necessario presentare una dichiarazione entro il 31 dicembre 2024 che varrà anche per gli anni successivi, a meno che non cambino le condizioni tali per cui non si ha più diritto all’esenzione, ad esempio si è in possesso di una TV.

Il canone inoltre si applica solo per le abitazioni principali e non per le seconde case. Alcune categorie come i militari o i diplomatici stranieri possono avere accesso ad altri esoneri. Il cambiamento quindi riguarderà in primis gli over 75, cioè le persone nate entro il 1949 e che hanno i requisiti economici appena detti.

L’inizio di un progetto più ampio (e condiviso)

Loro automaticamente non dovranno più pagare il canone, non è necessario infatti che si richiedano altri edenpimenti, importante però che abbiano già presentato la dichiarazione sostitutiva. Questa fase iniziale è un passo importante verso una possibile esenzione estesa ad una platea più ampia in futuro. Un modo anche per aiutare le famiglie italiane che si trovano le bollette gravate da queste ulteriori somme.

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