Queste banconote non hanno alcun valore, corri subito a restituirle

Occhio alle banconote che avete a vostra disposizione perché alcune non hanno più valore e vanno restituite. Ecco quali sono.

Le banconote sono soggette a continue modifiche; quelle ritenute ormai obsolete vanno progressivamente restituite per fare circolare su larga scale solo banconote in ottime condizioni ed in corso di validità. Tuttavia stanno sorgendo numerosi dubbi su monete e banconote in quanto sarebbero ancora in circolazione le vecchie banconote da 20 e 50 euro. A questo punto sorge la domanda che già molti si sono posti: sono spendibili?

Banconote euro
Banconote euro ormai vecchie (locandaipiceni.it)

Il dubbio sorge a seguito del ritiro di banconote danneggiate e contraffatte. Quindi è importante capire cosa stia succedendo al riguardo per capire se si hanno in casa delle banconote non più spendibili. Il denaro contante a prescindere è sempre soggetto a continue modifiche e cambi perché con il passare del tempo vanno a deteriorarsi e cominciano a presentare dei segni di usura. Fondamentale fare un refresh con banconote nuove, anche per garantire che il denaro circolante sia sempre di qualità nonché un modo per contrastare il fenomeno delle banconote contraffatte.

Occhio a queste banconote, non hanno più valore

La BCE sta gradualmente ritirando le banconote malconce perché con strappi, macchie o cambiamenti di colore. In queste condizioni possono essere rifiutate da dispositivi di pagamento elettronici e quindi sono spendibili oppure no? In questi casi è importante rivolgersi ad una filiale della Banca d’Italia per chiedere che queste banconote deteriorate vengano sostituite. Per distinguere correttamente una banconota danneggiata da una contraffatta bisogna conoscere le caratteristiche di sicurezza e di autenticità delle banconote, ma se ci sono dubbi sulla spendibilità è meglio sempre consultarsi presso l’istituto bancario che scioglierà ogni possibile dubbio.

Banconote 50 euro
Banconote 50 euro tra i più falsificati (locandaipiceni.it)

Se la banconote danneggiata o sospetta viene portata agli enti preposti, si procede ad un esame accurato presso la Banca d’Italia. Saranno loro a valutare se il danno derivi da usura naturale oppure se c’è contraffazione. Nel primo caso il cittadino avrà un rimborso pari al valore nominale della banconota. Altrimenti non solo non avrà la sostituzione ma verrà trattenuta la banconote per effettuare ulteriori accertamenti. Quindi è importante che si abbiano delle prove per dimostrare la provenienza legittima della banconota dubbiosa.

Cosa fare con le vecchie banconote

Le vecchie banconote da 20 e 50 euro sono ancora valide e possono essere utilizzate per i pagamenti. Purché siano autentiche, non danneggiate e non siano state ritirate ufficialmente alla circolazione della BCE. Ma quest’ultimo caso ancora non sussiste. Il ritiro riguarda solo le banconote che appaiono danneggiate, compromesse o contraffatte. Pertanto è sempre importante che si controllino le condizioni delle banconote soprattutto i tagli da 20 e da 50, in quanto le più utilizzate per finalità fraudolenti.

Gestione cookie