Non tutti lo sanno, ma quest’anno ci sono moltissimi bonus da richiedere per affrontare le spese sanitarie.
Quando si tratta di bonus e agevolazioni, è importante conoscere le novità perché escono, praticamente, ogni giorno. Infatti, in questo 2025, ci sono più che buone notizie per chi ha bisogno di cure mediche, supporto psicologico o semplicemente deve affrontare spese legate alla salute.
Il Sistema Sanitario italiano prevede infatti bonus, detrazioni ed esenzioni, tutte misure molto utili per alleggerire i costi di chi è in difficoltà economica. Le misure attive sono tante e non riguardano solo visite ed esami, ma anche alimentazione, maternità, disabilità e prevenzione.
Come abbiamo anticipato, esistono diversi aiuti economici a cui poter accedere quest’anno. Partiamo dalle mamme e scopriamo gli aiuti sanitari cosa prevedono.
Non tutte le mamme riescono ad allattare naturalmente. Per chi, per motivi medici certificati, deve ricorrere al latte in polvere, c’è un contributo di 400 euro l’anno.
Vale solo per chi ha un ISEE fino a 30.000 euro e può essere richiesto attraverso la propria ASL, secondo le disponibilità regionali.
Un altro aiuto molto importante è il Bonus psicologo. Prorogato anche per quest’anno, si tratta di un contributo per sostenere il costo delle sedute dallo psicologo. L’importo va da 500 a 1.500 euro a seconda dell’ISEE. Per richiederlo serve aspettare l’apertura del portale per inviare la domanda, ma se ne hai bisogno vale la pena tenere d’occhio le scadenze: i fondi non sono infiniti.
Chi soffre di celiachia ha diritto ogni mese ad un buono per acquistare prodotti senza glutine, che sono purtroppo sono più costosi. L’importo varia in base all’età, al sesso e al fabbisogno nutrizionale.
In pochi lo sanno, ma ci sono alcune spese che possono essere detratte. In particolare, rientrano tra le spese detraibili: esami, protesi, medicine, visite e dispositivi medici. Si può avere la detrazione attraverso la presentazione delle spese sostenute nella dichiarazione dei redditi.
Si recupera il 19% di quanto speso, anche se il reddito supera i 75.000 euro. In più, tra i prodotti detraibili ci sono anche mascherine FFP2 e FFP3 e i test per il Covid (purché ci sia scontrino con marcatura CE).
C’è anche un altro aspetto importante sulla salute. Infatti, se il Sistema Sanitario non ti garantisce la visita entro i tempi previsti, puoi richiederla in forma privata ma senza pagare nulla in più rispetto al ticket. Devi solo fare domanda con l’impegnativa del medico.
Un altro aspetto molto importante è l’esenzione del ticket. Infatti, esistono esenzioni per reddito, età, invalidità, gravidanza o patologie croniche. Anche alcuni esami legati alla prevenzione, come quelli per l’HIV o gli screening oncologici, sono sempre gratuiti.
Pap test, mammografie e test per il colon retto sono offerti gratuitamente alle fasce d’età previste. Riceverai l’invito direttamente dalla ASL. Non ignorarlo: sono controlli fondamentali per prevenire
Per chi ha una disabilità, oltre a sconti su farmaci e dispositivi sanitari, ci sono anche sconti sulle bollette, sul carburante, sui mezzi di trasporto e per spese per l’assistenza domiciliare. Anche queste vanno richieste all’ASL presentando la documentazione idonea.
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