Incastonato nel cuore dell’Appennino, Montemonaco è un borgo montano avvolto in un fascino unico. Scopriamo le principali peculiarità di questa perla delle Marche e cosa vedere assolutamente se si approda qui.
Che l’Italia sia un concentrato di bellezza è risaputo, ma ogni volta che ci si trova davanti a una sua meraviglia se ne resta incantati. Lungo lo Stivale da nord a sud sono racchiuse meraviglie uniche come per esempio città d’arte, spiagge stupende e angoli di natura incontaminata.
Tra le tante bellezze racchiuse in Italia spiccano anche gli innumerevoli borghi gioiello che arricchiscono le meraviglie del Bel Paese. Queste mete sono perfette per una gita fuori porta in questa primavera, potendo godere delle prime giornate di bel tempo e dei raggi solari caldi della bella stagione.
Un borgo stupendo ideale per un soggiorno primaverile è Montemonaco, suggestiva location racchiusa nelle Marche, posta sulle alture dei Monti Sibillini.
Incastonato nelle Marche, nei pressi di Ascoli Piceno, Montemonaco è una gemma dello Stivale in cui immergersi tra natura e bellezza. Questo incantevole borgo di montagna è posto a 1000 metri dal mare, nello splendido scenario dell’Appennino marchigiano, nei pressi del Parco dei Monti Sibillini.
Si tratta di una meta perfetta per coloro che amano la natura, visto che la zona è immersa nel verde, potendo avventurasi in percorsi di trekking, lasciandosi avvolgere dal verde e dalla pace assoluta, staccando la spina dalla frenesia quotidiana. Inoltre, da qui partono itinerari suggestivi diretti al Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Fondato dai monaci benedettini, Montemonaco si distingue non solo per la natura circostante, ma anche per le sue suggestive mura e torri. La sua storia è segnata da leggende antiche: questa destinazione suggestiva ha ospitato nei secoli cavalieri da tutto il mondo.
Visitare questo tranquillo borgo marchigiano è un’esperienza unica. Per quanto piccolo, racchiude meraviglie uniche ed è avvolto in un’atmosfera magica: perdendosi tra le sue vie, si possono scoprire deliziose architetture e un pittoresco centro storico, in cui sono racchiuse una famosa rocca e diversi ristorantini. Tra le chiese principali spiccano quella di San Benedetto, in cui è custodito un affresco della scuola del Crivelli, e quella di san Giovanni Battista del XV secolo.
Vale la pena anche visitare zone suggestive limitrofe tra le quali San Giorgio all’Isola, non distante dal centro, e la frazione di Foce, immersa tra le montagne. Insomma, per quanto racchiuso, questo borgo marchigiano regala molte sorprese, rappresentando una destinazione perfetta per tutti gli appassionati di storia, arte e natura, ma anche per coloro che cercano semplicemente un po’ di pace dalla frenesia quotidiana.
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