Carne di cinghiale nelle olive ascolane: un trionfo di gusto

La cucina ascolana è un trionfo di sapori di terra. Hai mai provato le olive ascolane ripiene di carne di cinghiale? Ecco la ricetta

La cugina marchigiana è tra le più note d’Italia, una combo perfetta tra sapori contadini e raffinati. I piatti sono ricchi di gusto ma allo stesso tempo delicati. Diciamolo, si tratta di una di quelle cucina che sazia davvero, con profumi intensi e piatti tramandati da generazione a generazione. I marchigiani tendono a rispettare le stagionalità degli ingredienti con piatti molto rustici dai sapori irresistibili.

olive ascolane con carne di cinghiale
Hai mai provato le olive ascolane con carne di cinghiale? ecco la ricetta-locandaipiceni.it
Quando parliamo del capoluogo, ovvero Ascoli Piceno, non possiamo che parlare delle olive all’ascolana. La vera ricetta tradizionale di questo piatto è questa. Si tratta di un piatto prezioso di questa terra con un mix di carni speziate, impanate e fritte. Un piatto molto diffuso anche in tutte le altre regioni d’Italia, come antipasto. Un altro piatto molto conosciuto della cucina ascolana sono i cremini fritti, qui troviamo la ricetta. Delle olive ascolane vi è un rivisitazione molto gustosa, quelle con la carne di cinghiale, ricca di gusto. Scopriamo la ricetta originale.

Olive all’ascolana con carne di cinghiale: una rivisitazione rustica e saporita

Le olive all’ascolana sono un grande classico della cucina delle Marche. Nate per riutilizzare gli avanzi di carne, trasformandoli in qualcosa di goloso e raffinato. Oggi sono uno degli antipasti più amati d’Italia, e ne esistono mille versioni, come quelle al tartufo. Questa è una variante un po’ rustica, con carne di cinghiale, perfetta per chi ama i sapori decisi.

olive ascolane con carne di cinghiale
Ecco la ricetta originale delle olive ascolane con carne di cinghiale-locandaipieni.it

Ingredienti

  • 150 g di carne di cinghiale macinata

  • 20 olive verdi grandi (meglio se in salamoia)

  • 10 g di parmigiano grattugiato

  • 2 uova sbattute

  • 130 g di farina

  • 130 g di pangrattato

  • 1 litro di olio di semi per friggere

  • Un pizzico di noce moscata

  • Peperoncino in polvere q.b.

  • Sale e pepe q.b.

  • Qualche fettina di limone e qualche erba aromatica (come salvia o rosmarino) per servire

Preparazione

Inizia lavorando la carne in una ciotola: unisci parmigiano, sale, pepe, una spolverata di peperoncino e un pizzico di noce moscata. Mescola tutto bene finché il composto non risulta omogeneo e profumato. Prendi le olive, meglio se grandi e polpose. Se hanno ancora il nocciolo, l’unico modo per snocciolarle senza rovinarle è tagliarle a spirale con pazienza. Altrimenti, se ne trovi già denocciolate, risparmi un bel po’ di tempo.

Farcisci le olive con il composto di carne, ricomponendole con le mani e premendo bene per farle tornare alla loro forma originaria. A questo punto disponile su un vassoio. Scalda l’olio in una padella o casseruola capiente, portandolo a circa 175°C. Nel frattempo, prepara la panatura: passa ogni oliva prima nella farina leggermente salata (puoi anche aggiungere un goccio d’olio nella farina per un tocco extra), poi nell’uovo sbattuto, e infine nel pangrattato.

Friggi poche olive per volta, per circa 2-3 minuti, o finché non saranno ben dorate. Per sicurezza, tagliane una a metà per controllare che la carne all’interno sia cotta. Scolale su carta assorbente e servile calde, con una fettina di limone e magari qualche foglia di erba aromatica fritta: salvia, rosmarino o persino prezzemolo croccante stanno benissimo.

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