Ci sono piatti a cui è impossibile rinunciare nel periodo pasquale, tra queste c’è la torta pasqualina: ecco la ricetta tradizionale
Un famoso detto recita: “Natale con i tuoi e Pasqua con i tuoi”, ma il cibo non deve mai mancare, aggiungeremo noi. La tradizione è sempre sinonimo di emozione, perché ricorda l’infanzia, la famiglia, i nonni e i legami di un tempo. Come sempre la maggior parte dei ricordi sono sempre legati alle festività. Durante i giorni di festa infatti, riviviamo i momenti in famiglia, c’è condivisione e buon umore, e in queste situazioni il buon cibo non può mai mancare.
Tra qualche settimana si celebrerà la Pasqua e ci sono prelibatezze che non possiamo farci scappare. Spesso queste non devono necessariamente essere mangiate in tavola, possiamo anche portarcele con noi. Molti piatti, infatti, sono tipici di scampagnate per celebrare la Pasquetta. Tra questi non possono mancare il casatiello, la torta formaggio e la torta Pasqualina. Quest’ultima è un must, una torta salata tipica della Liguria ma che viene replicata anche da altre regioni italiane. Un vero e proprio rustico ricco di sapore con doppio involucro e soglie sottili. Proprio come la Pasqua, questa torta tende ad avere un effetto sorpresa quando la si taglia.
Prepararla non è affatto difficile e ci sono molte versioni di essa, ma qual è la ricetta originale?
La preparazione è abbastanza semplice. La prima cosa da fare è aprire la pasta brisé. Dopodiché mettiamo in una pentola grande un cipollotto tritato in modo sottole, 1 cucchiaio di olio e facciamo soffriggere per poco tempo. Aggiungiamo poi le biete, o gli spinaci e la maggiorana tritata. Mescoliamo tutto per bene e facciamo insaporire per un po’. Una volta morbidi, togliamo il coperchio e lasciamo asciugare l’acqua. Nota bene, questo passaggio è fondamentale, altrimenti si avrà un ripieno acquoso e insapore. Bisogna poi far raffreddare il tutto e aggiungere la ricotta sgocciolata, il parmigiano, il sale e 1 uovo. Mescolare poi il tutto, fino ad ottenere un impasto super cremoso.
Adagiamo poi le sfoglie di pasta brisé e infine la farcia. È importante fare dei piccoli fori di circa 5 cm e dentro i fori rompere le uova, in modo da farle cadere all’interno. Richiudiamo poi la torta con una sfoglia o con 2 sfoglie e buchiamo leggermente la superficie. La cottura è di circa 200 gradi a forno statico per 25 minuti nella parte media del forno, dopodiché abbassiamo a 180 gradi ultimando la cottura per 20 minuti. In questo modo avremo la doratura finale.
Una volta sfornata, va fatta raffreddare per 15 minuti e poi lasciata a temperatura ambiente per 5 ore. L’ideale è degustarla il giorno dopo.
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