Antonino Cannavacciuolo ha dato sapore ad un piatto già celebre, simbolo della tradizione culinaria partenopea, la pasta patate e provola.
Un primo piatto veramente interessante, il suo sapore è capace di mettere d’accordo tutti: stiamo parlando della pasta patate e provola. Un primo piatto che deriva dalla tradizione napoletana e definita unica nel suo genere in quanto non è né una pastasciutta e né tantomeno una minestra. Insomma, un gustoso ibrido frutto della creatività e forse della necessità del tempo del popolo partenopeo.

La pasta patate e provola nasce come piatto povero, impreziosita dalla versione firmata dallo chef Antonino Cannavacciuolo che la rende decisamente più appetibile. Un piatto gourmet grazie all’aggiunta della provola affumicata e di qualche cubetto di pancetta tesa. La provola poi, sciogliendosi durante la cottura rende il piatto cremoso ed assolutamente armonioso fungendo da collante per tutti gli altri ingredienti.
Pasta patate e provola, la versione dello chef Cannavacciuolo è da provare
Le origini di questa ricetta sono molto antiche, pare che risalga al XVII secolo quando i ceti socialmente (ed economicamente) inferiori del Sud Italia potevano mangiare solamente pasta e patate in quanto gli unici alimenti che potevano permettersi visto il bassissimo prezzo ( I Mangiatori di patate di Van Gogh è un esempio artistico di questo spaccato sociale). Due fonti di carboidrati, quali appunto pasta e patate, per un piatto iper nutriente e perfetto per soddisfare l’appetito dopo una giornata intensa di lavoro.

Non è un caso pertanto che sia un classico delle tavole popolari napoletane. Tornando alla versione di Cannavacciuolo, prepararla è davvero semplice, non si richiedono abilità culinari particolari. Un’ottima idea per i pranzi domenicali o per momenti di pura convivialità, basta seguire questi piccoli step: si comincia quindi lavando e pelando 300 grammi di patate e farli a dadini.
In una casseruola si scalda un filo d’olio extravergine d’oliva e successivamente un po’ di olio aromatizzato all’aglio, si uniscono le patate e qualche ago – un rametto – di rosmarino. Si fa insaporire per bene tutto e si versa il litro richiesto di brodo vegetale, si porta a bollore. Non dimenticate di togliere il rosmarino prima di aggiunge i 200 grammi di pasta mista lasciando cuocere lentamente. Tuttavia, se necessario, aggiungete altro brodo.
Sfizi finali
Parallelemente tagliate 80 grammi di provola affumicata in modo grossolano. Quando la pasta è pronta, spegnete il fuoco e condite con sale, pepe ed un altro filo di olio extravergine d’oliva mescolando per bene per far addensare il fondo di cottura. Si aggiungono il Parmigiano grattugiato e la provola, amalgamate con cura e completate con olio all’aglio e del prezzemolo tritato. La pasta va servita ben calda. Guarnite il piatto preferibilmente con un rametto di rosmarino, un piatto semplice ma ricco di sapore