Scroccafusi, i dolcetti onomatopeici celebri a Carnevale ma gustosi tutto l’anno: scopri la ricetta tipica marchigiana. Da leccarsi i baffi.
Avete mai sentito parlare degli scroccafusi? Sicuramente non tanto ma meritano assolutamente la vostra attenzione. Trattasi di un piatto tipico marchigiano che viene preparato in occasione delle festività carnevalesche. Sebbene comunque il suo sapore ed il suo gusto fanno sì che spesso vengono preparati in vari momenti dell’anno. Nella sua versione fritta è un misto tra bignè – almeno dal suo aspetto – e chiacchiere.

La preparazione è veramente gustosa e la ricetta merita di essere assolutamente appuntata per poi portare questi dolci sulle rispettive tavole casalinghe in tutta Italia e non solo nelle Marche. Scroccafusi, questo dolce ha sicuramente un nome non indifferente ed assolutamente onomatopeico; rievoca il suono scrocchiante dei denti quando si mordono queste prelibatezze popolari. Attenzione però se siete a casa di un marchigiano, non disturbate chi sta impastando gli scroccafusi.
Scroccafusi, la ricetta in pochi e semplici step
La tradizione popolare è ricca di spunti su questi dolci; attorno alla ricetta degli scroccafusi infatti vi sono tantissime storie. Secondo una delle più note, durante la preparazione nessuno deve disturbare la persona che sta impastando, altrimenti il risultato potrebbe deludere le aspettative dei presenti. Prepararli comunque non è assolutamente complicato e non si richiedono enormi abilità culinarie, è tuttavia importante che si proceda attentamente.

Per prima cosa bisogna pensare all’impasto realizzato con 500 g di farina, 150 g di burro, 2 uova, 170 g di zucchero, la scorza di 1 limone. Una volta preparato richiede un lungo tempo di riposo affinché raggiunga la giusta consistenza ed è per questo motivo che i marchigiani consigliano sempre di prepararlo molto prima rispetto a quando si vuole portare in tavola la ricetta perché necessita del suo tempo di riposo.
Dopo aver lavorato gli ingredienti appena menzionati e si ottiene una pasta liscia ed elastica, arriva il momento di lasciare riposare per due ore. Una volta decorso il tempo dedito al riposo, si formano delle piccole palline che vengono sistemate adagiandole su una teglia. Si spennellano con burro fuso e poi cotte in forno a 180 gradi per 20 minuti. Una volta cotti, vanno lasciati raffreddare e poi successivamente cosparse con zucchero a velo.
Versioni golose
Esistono anche altre versioni di scroccafusi, in primis meritano attenzioni le varianti fritte ed arricchite con miele per ottenere una versione ancora più golosa. Alcuni marchigiani in alternativa al miele utilizzano anche lo sciroppo di frutti rossi ottenendo un risultato veramente godurioso. Gli scroccafusi sono un dolce croccante fuori e fragrante dentro, perfetto per gli sgarri giustificati durante le feste, sono un espediente per assaporare il gusto autentico della tradizione marchigiana.